VIAREGGIO. “Le dichiarazioni che Leonardo Betti continua a rilasciare in merito alle sue idee per il futuro della città sono molto preoccupanti perché denotano quella consueta vena di ostilità e di marcata diffidenza verso il mondo della libera impresa e del commercio, patrimonio ‘archeologico’ della sinistra tradizionale ormai lontana anni luce dai veri bisogni della gente ed incapace di cogliere i venti di cambiamento che spirano forti anche all’interno di un partito di massa come il Pd.” Così scrive Massimiliano Baldini, candidato sindaco del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Le osservazioni che ho letto dimostrano un’evidente distanza di quel candidato dalla concreta realtà del territorio che vive una crisi economica e sociale mai vista dal dopoguerra ad oggi e che ha messo in ginocchio non solo le imprese e le nostre attività tradizionali, compresi ‘i pochi eletti’ verso i quali si scaglia l’invettiva di Betti, ma, ancor di più e prima ancora, le famiglie ed i cittadini che a causa della crisi e della chiusura delle attività hanno perso il lavoro e magari anche la casa.

“La futura amministrazione dovrà porre al centro della propria azione l’aiuto concreto a chi investe e dà lavoro sul territorio e dovrà farlo attraverso incentivi fiscali, attraverso la lotta alla burocrazia, attraverso il taglio delle speseinutili, il risanamento del bilancio ma dovrà necessariamente farlo anche attraverso gli investimenti sul territorio che a Viareggio e a Torre del Lago devono essere ovviamente legati al rilancio del turismo e quindi guardando ai bisogni della Passeggiata, del Piazzone, del porto e dello sviluppo turistico a levante.

“Proprio ieri ho incontrato i rappresentanti del Consorzio della Passeggiata che mi hanno fatto presente ancora una volta le necessità di parcheggi al centro della città, del bisogno di sicurezza e di decoro urbano, di una politica di sostegno alle attività commerciali che garantiscono migliaia di posti di lavoro. Nei giorni scorsi, i rappresentanti degli albergatori, mi hanno detto le stesse cose aggiungendo la necessità di investimenti per il turismo congressuale e per quello sportivo. A Torre del Lago “stessa musica”, come sanno bene sulla marina.

“Vedi Betti, devi dire a quella sinistra radicale obsoleta, alla quale ogni volta che parli chiedi il permesso, che a Viareggio il nemico da combattere per uscire dalla crisi non sono le partite Iva ma alcune caste privilegiate che si annidano nella burocrazia comunale, nella gestione delle nostre manifestazioni più importanti, nelle società partecipate inutili, nei soliti noti, amici degli amici, gratificati dagli incarichi esterni, abituati da anni solo a prendere e mai a dare.

“Di questi tempi, in trincea non ci sono certo loro: c’è invece quella classe di commercianti e di imprenditori che, malgrado mille fatiche, fa di tutto per non licenziare e talvolta fallisce piuttosto di farlo.

“È uno stato di cose che anche il cittadino più umile ha compreso e che, non a caso, chiede di vivere in una città sicura, in una città pulita, in una città che dà la sicurezza del posto di lavoro, anch’esso stufo dei politici di professione e dei burocrati ricchi e della caste privilegiate.”

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